La legge che disciplina le professioni non organizzate,tra cui le disciplini bionaturali ,crea una nuova figura di professionista e introduce in Italia il modello americano.Sono infatti le associazioni accreditate a garantire la qualità della prestazione.
Le nuove norme definiscono “professioni non organizzate in ordini o collegi” l’attività economica ,anche non organizzata,volta alla prestazione di servizi o di opere a favore di terzi,esercitata abitualmente e prevalentemente mediante lavoro intellettuale o comunque con il concorso di questo, con esclusione delle attività riservate per legge a soggetti iscritti in albi o elenchi ai sensi dell’art.2229 c.c., e delle attività e dei mestieri artigianali,commerciali e di pubblico esercizio disciplinati da specifiche normative.
Si introduce il principio del libero esercizio della professione fondato sull’autonomia ,sulle competenze e sull’indipendenza di giudizio intellettuale e tecnica del professionista.I professionisti possono quindi costituire associazioni professionali ( con natura privatistica,fondate su base volontaria e senza alcun vincolo di rappresentanza esclusiva) con il fine di valorizzare le competenze degli associati,diffondere tra essi il rispetto di regole deontologiche ,favorendo la scelta e la tutela degli utenti nel rispetto delle regole sulla concorrenza.Le associazioni così costituite agiscono in piena indipendenza e imparzialità ,con funzioni di promozione e qualificazione delle attività professionali che rappresentano nonchè di divulgazione delle informazioni e delle conoscenze ad esse connesse e di rappresentanza delle istanze comuni nelle sedi politiche ed istituzionali.
E’ interessante sottolineare che la legge 4/2013 non è un riconoscimento della professione , ma è di fatto un attestato di esistenza di professioni che non esistevano.Definisce quali parametri si devono rispettare per portare avanti il discorso professionale e istituisce un elenco del Ministero delle attività produttive ,delle associazioni in regola con i requisiti stabiliti dalla legge stessa.E’ una legge importante perchè insieme alla norma UNI a cui fa riferimento,può portare accesso alle professioni non regolamentate ,tramite una certificazione di conformità che diventa poi il manifesto delle professioni.