ATTO COSTITUTIVO E STATUTO
ASSOCIAZIONE CROMOPUNTORI
A.CRO.
Il giorno 14 marzo 2014 alle ore 10 in San Giorgio di Mantova (MN) P.zza San Giorgio n. 8 sono presenti i signori:
– Gavioli Ada nata a Mantova il 29/04/1962 c.f. GVLDAA62D69E97O residente in Via Bologna, 8/A a San Giorgio di Mantova (MN);
– Cortelazzi Luciano nato a Castellucchio (MN) il 22/04/1960 c.f. CRTLCN60D22C195O residente in Via Bologna, 8/A a San Giorgio di Mantova (MN);
– Gavioli Monica nata a Mantova il 11/05/1964 c.f. GVLMNC64E51E897A residente in Via Bologna, 8/A a San Giorgio di Mantova (MN);
– Sormani Claudia nata a Lodi (LO) il 05/04/1969 c.f. SRMCLD69D45E648Q residente in Via Arialdo, 19 a Cavenago d’Adda (LO);
– Zonato Emma Maria nata a San Bonifacio (VR) il 16/11/1958 c.f. ZNTMMR58S56H783H residente in Via Marco Minghetti, 6 a San Bonifacio (VR);
i quali manifestano l’intenzione di costituire una federazione denominata “ASSOCIAZIONE CROMOPUNTORI” cosi di seguito meglio definita.
1)Denominazione della Federazione:
E’ costituita l’Associazione denominata “Associazione Cromopuntori” in breve A.CRO avente il seguente cod.fisc. 02428830208.
2)Sede della Federazione:
L’ Associazione ha sede attualmente in San Giorgio di Mantova (MN) in Piazza San Giorgio,8.
Essa potrà essere variata senza che ciò comporti modificazioni allo Statuto.
La durata dell’Associazione è fissata al 31 dicembre 2060 e potrà ulteriormente essere prorogata. Gli esercizi si chiudono al 31 dicembre di ogni anno.
3)Scopi dell’ Associazione
L’ Associazione si prefigge i seguenti scopi:
– realizzare le aspirazioni della categoria ad un ordinamento sociale, fondato sulla partecipazione della stessa alle scelte sociali;
– organizzare gli associati e guidarli per la difesa dei loro interessi e per l’affermazione dei loro diritti;
– rafforzare, nella rigorosa applicazione del metodo democratico, la coscienza associativa degli iscritti per renderli effettivamente partecipi ai fini che l’Associazione vuole raggiungere e affrontare;
– intervenire attivamente su tutti i problemi che, direttamente o indirettamente, pongono in discussione il ruolo del cromopuntore o i concreti interessi degli associati;
– operare per concretizzare l’attuale situazione delle professioni non organizzate, contribuendo a quella trasformazione da organizzazioni rigide e protette a sodalizi che operano concordemente per la formazione ed il miglioramento professionale dei propri associati;
– garantire i terzi e la Pubblica Amministrazione sulla idoneità professionale degli associati; – organizzare gli associati al fine di curare la formazione e l’aggiornamento e verificare il rispetto delle norme deontologiche, statutarie e regolamentari.
4) Compiti dell’ Associazione
Rientrano nei compiti dell’ Associazione:
– impostare e risolvere i problemi che interessano la categoria al fine di rendere operanti, sul piano organizzativo e legislativo e nel quadro di un’azione costante, le necessarie trasformazioni sociali; – dotarsi di strutture organizzative sul piano territoriale tese al coordinamento unitario dell’attività associativa;
– promuovere il costante sviluppo della legislazione sociale in tutti i suoi aspetti e l’impegno dell’associazione verso tutte le istanze della società civile al fine di garantire agli associati un’efficace tutela dei loro diritti;
– dare agli iscritti assistenza per la tutela dei loro diritti;
– rappresentarli e assisterli nella soluzione dei problemi generali legati all’attività professionale e nelle controversie di principio che dovessero essere portate avanti anche nei confronti di altre categorie professionali svolgenti attività similari;
– operare affinchè ottengano il riconoscimento dei requisiti per l’iscrizione in elenchi, registri ed albi già costituiti e/o da costituire che completino l’attività professionale della categoria;
– raccogliere elementi e dati tecnici, economici e statistici di carattere generale sulle attività della categoria;
– costituire centri di studio e promuovere la formazione professionale e deontologica degli iscritti, istituire organi di stampa per la diffusione dei propri scopi e del proprio operato;
– promuovere e costituire mutue, casse e fondazioni anche federative fra tutti gli iscritti nell’intento di assicurare una garanzia per il proprio tenore di vita futuro e per la protezione da eventi che ne limitino la capacità reddituale;
– cooperare con associazioni ed istituzioni che perseguono fini similari, creando, allo scopo, centri di coordinamento e/o federazioni e raggruppamenti per raggiungere più agevolmente i risultati comuni;
– vigilare sull’attività professionale svolta dagli associati nei confronti dei terzi e della Pubblica Amministrazione.
5)Patrimonio della Associazione
Il patrimonio dell’associazione è costituito :
-dai beni mobili e immobili comunque acquisiti
-da ogni altra entrata che concorra all’incremento dell’attivo sociale
6)Entrate della Associazione
I proventi con cui provvedere all’attività e alla vita dell’Associazione sono costituiti : -dalle quote di iscrizione
-dalle quote associative
-dai redditi patrimoniali
-dalle erogazioni e dai contributi di cittadini,Enti e Associazioni.
-contributi dello Stato,di enti e di istituzioni finalizzati esclusivamente al sostegno di specifiche e documentate attività o progetti
-dai proventi eventualmente conseguiti in occasione di manifestazioni culturali, anche sotto forma di pubblicazioni
7) Associati
Il numero degli associati è illimitato. Sono associati coloro che esercitano l’attività di cromopuntori. Costoro hanno diritto di voto e di ricoprire cariche elettive. Gli associati sono obbligati:
• all’osservanza delle norme statutarie e delle deliberazioni degli organi dell’Associazione;
• all’osservanza dei principi dell’etica professionale e della deontologia;
• al versamento della quota associativa annuale;
• alla stipula di idonea polizza di responsabilità civile professionale;
• all’aggiornamento professionale;
• a comunicare tempestivamente l’iscrizione ad altri albi o ruoli o elenchi o registri diversi o associazioni di categorie similari.
La decadenza della qualifica di associato è automatica ricorrendo la violazione anche di uno solo dei precedenti obblighi ed in ogni caso qualora l’associato sia condannato per reati che comportino la sospensione dei diritti civili e l’interdizione dai pubblici uffici. L’Associato che sospende l’attività per un periodo continuativo superiore a tre anni, decorrente dalla data di comunicazione al Consiglio Direttivo nazionale, per la sua riammissione dovrà sostenere un apposito esame secondo le modalità previste dal regolamento.
8) Assemblea degli Associati
L’ Assemblea degli Associati è l’organo sovrano dell’ Associazione ed esercita i poteri necessari per il conseguimento degli scopi dell’ Associazione a mezzo del mandato agli organi esecutivi.
L’Assemblea degli Associati in particolare:
– discute e delibera sull’attività generale dell’ Associazione;
– elegge e revoca il Presidente;
– elegge i 3 componenti del consiglio direttivo previsti dall’art. 14;
– elegge membri del Collegio dei Revisori Contabili e dei Provibiri;
– approva e modifica lo statuto ed il regolamento;
– approva il bilancio annuale preventivo e consuntivo secondo quanto previsto dal regolamento;
– delibera sugli atti di straordinaria amministrazione;
– delibera lo scioglimento anticipato dell’ Associazione provvedendo alla nomina di uno o più liquidatori e deliberando sulla devoluzione del patrimonio.
9) Convocazione dell’ Assemblea degli Associati
L’Assemblea degli Associati deve essere convocata in via ordinaria almeno una volta all’anno ed in via straordinaria quando se ne ravvisi l’obbligo ai sensi di legge o del presente statuto. L’Assemblea degli Associati viene convocata dal Presidente del Consiglio Direttivo secondo le norme e con le modalità relative che verranno stabilite dal Regolamento.
L’Assemblea degli Associati puo’ essere convocata in via straordinaria quando ne faccia richiesta scritta almeno un quinto degli iscritti.
10) Composizione dell’ Assemblea degli Associati
L’ Assemblea degli Associati è composta dagli iscritti all’ Associazione.
Le norme relative alle modalità di funzionamento dell’ Assemblea degli Associati sono stabilite dal Regolamento.
11) Consiglio Direttivo
Il Consiglio Direttivo è formato dal Presidente e da otto consiglieri, dei quali 5 nominati dal
Presidente ai sensi dell’art. 16 e 3 eletti dall’ Assemblea ai sensi dall’ art. 11. In caso di decadenza o revoca dei consiglieri eletti, subentra nella carica il primo dei non eletti.
Il Consiglio Direttivo è l’organo esecutivo dell’ Associazione ed è responsabile dell’attuazione degli indirizzi assembleari. Il Consiglio Direttivo si riunisce immediatamente dopo la chiusura dell’ Assemblea degli Associati senza alcuna formalità ed è presieduto dal presidente che provvede alla nomina delle cariche di Vice Presidente, Segretario/Tesoriere.
Le norme relative al funzionamento del Consiglio Direttivo sono stabilite dal Regolamento.
Il Consiglio Direttivo è composto da:
Presidente
Il Presidente ha la rappresentanza dell’ Associazione di fronte ai terzi ed è legittimato attivamente e passivamente a stare in giudizio a nome e per conto dell’ Associazione, sia a livello nazionale che a livello locale. Chi intenderà candidarsi alla Presidenza deve presentare all’ Assemblea la propria relazione programmatica e una lista nominativa di cinque componenti il Consiglio Direttivo.
Vicepresidente
Il Vicepresidente collabora con il Presidente e lo sostituisce in caso di impedimento e di assenza temporanea dello stesso.
Consiglieri
I Consiglieri collaborano con Presidente e Vicepresidente, partecipano e vigilano su ogni attività dell’associazione.
Segretario/Tesoriere
Il Segretario da attuazione ai deliberati del Consiglio Direttivo ai fini del raggiungimento degli scopi associativi.
Il Tesoriere realizza concretamente la gestione finanziaria dell’ Associazione.
Predispone lo schema di bilancio preventivo e consuntivo da sottoporre all’ Assemblea degli associati.
Nelle sedute ordinarie del Consiglio Direttivo, come previsto dal Regolamento, egli è tenuto a riferire sulla situazione contabile opportunamente aggiornata.
12) Cariche
I Signori Gavioli Ada, Cortelazzi Luciano, Gavioli Monica, Sormani Claudia e Zonato Emma Maria decidono di comune accordo di attribuire le seguenti cariche che comunque saranno formanti il Consiglio Direttivo dell’ Associazione Cromopuntori” :
– Gavioli Ada (Presidente)
– Cortelazzi Luciano (Vicepresidente)
– Gavioli Monica (Segretario/Tesoriere)
– Sormani Claudia (Consigliere)
– Zonato Emma Maria (Consigliere)
Si precisa che al Consiglio Direttivo è data la sola funzione di controllo e la sola funzione consuntiva, mentre ogni potere decisionale spetterà in via esclusiva solo alla Sig.ra Gavioli Ada.
13) Funzioni del Consiglio Direttivo
Il Consiglio Direttivo nell’ambito dell’ordinaria amministrazione:
– realizza il programma presentato dal Presidente all’atto della sua elezione;
– attua le direttive dell’ Assemblea degli Associati, gestisce ed amministra l’ Associazione, gestisce il patrimonio nei limiti del presente statuto e del Regolamento. Il patrimonio comprende gli immobili, le immobilizzazioni tecniche, gli investimenti mobiliari e gli altri valori del patrimonio netto; – gestisce le rendite patrimoniali, i contributi, le quote associative, nonché le altre entrate derivanti dall’esercizio delle varie attività che, costituiscono il fondo di esercizio del Consiglio Direttivo onde conseguire gli scopi statutari.
Il Consiglio Direttivo provvede:
-alla nomina del Presidente delle varie commissioni i cui componenti sono da quest’ultimo scelti tra gli Associati;
-a determinare la misura della quota associativa annuale e la sua ripartizione;
– ad affidare gli incarichi ai singoli consiglieri;
– a ripartire l’ammontare complessivo delle indennità di carica tra i propri componenti individuate nel bilancio preventivo approvato;
– istituisce qualsiasi organismo o struttura, anche con personalità giuridica, che venga ritenuta necessaria o utile per lo svolgimento dei compiti propri dell’ Associazione;
– ad istituire una Commissione permanente deontologica e disciplinare con il compito di istruire e qualificare eventuali comportamenti degli associati che abbiano contravvenuto ad obblighi scaturenti dal presente statuto o, comunque, abbiano posto in essere comportamenti non conformi alla deontologia o lesivi dell’etica associativa ed ai doveri professionali ed associativi.
Esaurita la fase istruttoria, la Commissione permanente Deontologica, qualora non verificasse fattispecie comportamentali contrarie agli obblighi di cui sopra, provvederà all’archiviazione del fatto, dandone immediata comunicazione all’interessato.
-ad istituire qualsiasi organismo o struttura, anche con personalità giuridica, che venga ritenuta necessaria o utile per lo svolgimento dei compiti propri dell’ Associazione;
– a ratificare lo schema di bilancio preventivo e consuntivo predisposto dal Tesoriere da sottoporre all’ Assemblea degli associati.
14) Bilancio
Il bilancio, redatto secondo i principi di competenza temporale, è composto dallo stato patrimoniale e dal conto economico. I Bilanci preventivo e consuntivo sono predisposti dal Tesoriere entro il 1° marzo di ogni anno e sottoposti, nei 15 giorni successivi, alla ratifica o modifica da parte del Consiglio Direttivo. I bilanci ratificati sono pubblicati su apposita sezione del sito internet dell’associazione. Entro il 15 marzo il bilancio consuntivo è comunicato al Collegio dei Revisori contabili per i conseguenti adempimenti. La relazione del Collegio, da redigersi entro il 1 aprile, viene immediatamente pubblicata sul sito internet. Entro il 30 aprile l’Assemblea degli Associati delibera sul bilancio. Il Consiglio Direttivo Nazionale può prevedere che, per l’approvazione del bilancio dell’Associazione, possa essere utilizzata qualsiasi modalità, purchè rispetti la certezza dell’identificazione dell’ associato votante. Il Tesoriere, fino all’approvazione del bilancio, è autorizzato al pagamento delle spese secondo il bilancio consuntivo approvato nel precedente esercizio.
Si precisa altresì che viene tra le parti comunemente concordato che gli eventuali utili risultanti dal Bilancio annuale vengano attribuiti esclusivamente alla Sig.ra Gavioli Ada in riconoscimento dell’attività prestata all’Associazione.
Si precisa inoltre che tutti i beni sia mobili che immobili di proprietà o acquisiti a qualsiasi titolo (anche tramite donazione) dall’ Associazione rimarranno di proprietà esclusiva della Sig.ra Gavioli Ada.
15) Sanzioni disciplinari
Per le inadempienze degli Associati e degli organi dell’Associazione il regolamento prevederà le relative sanzioni, che dovranno essere graduali secondo la gravità dell’infrazione commessa e potranno prevedere l’espulsione dall’associazione e la richiesta dei danni economici cagionati.
16) Regolamento
Il Regolamento stabilisce le norme di attuazione del presente Statuto. Tali norme non possono essere in contraddizione con la lettera e lo spirito dello Statuto e delle leggi nazionali, pena la nullità delle stesse.
Il regolamento è assogettato ai seguenti punti:
– Riunire i terapisti/cromopuntori in Medicina Esogetica diplomati e in formazione presso l’associazione o altri Istituti autorizzati dalla stessa e dall’Istituto Internazionale di Peter Mandel con sede in Germania .
-Tutelare il prestigio della Cromopuntura secondo il metodo P.Mandel , contribuire alla diffusione e alla sua integrazione con la Medicina allopatica e convenzionale.
-Fornire una corretta informazione della Cromopuntura e della Medicina Esogetica.(conciliare gli antichi insegnamenti ,il sapere primordiale dell’Umanità,con le conoscenze della medicina energetica e della moderna biofisica)
-Promuovere la ricerca e lo sviluppo nelle metodiche e discipline delle Medicine complementari . -Valorizzare e far crescere professionalmente i propri iscritti in un’ottica di sviluppo e diffusione della Medicina Esogetica e di rispetto del profilo della categoria.
-Garantire agli iscritti il costante aggiornamento professionale a cadenza annuale, programmando corsi di formazione avanzata, workshop e incontri per discussione di casi clinici. L’aggiornamento professionale costante è obbligatorio, almeno 16 ore all’anno sull’attività e 4 ore sulla deontologia.
-Definire quali sono i compiti, i ruoli, le possibilità ed i limiti inerenti alla professione del Cromopuntore e delle specifiche pratiche salutistiche.
– La programmazione, l’organizzazione e la gestione dei corsi verranno gestiti esclusivamente nella persona della Sig.ra Gavioli Ada.
-Promuovere iniziative al fine del riconoscimento legale dell’iter formativo e della figura professionale del Cromopuntore adeguandosi alle normative nazionali, comunitarie e internazionali.
-Segnalare i nominativi dei Cromopuntori iscritti alla Associazione agli Organi Legislativi competenti, oltre che alle commissioni di studio, per le proposte di legge relative al riconoscimento del profilo del Cromopuntore da parte del Ministero della Salute e di ogni altra competente Autorità
-Garantire agli Associati una “Qualità” tramite un codice Deontologico specifico, pubblicato sul sito internet della Associazione.
-Verifica per ogni cromopuntore i livelli di qualificazione professionale richiesti, l’aggiornamento professionale continuato e l’effettiva applicazione del codice Deontologico, sia per garantire all’utente un riferimento sicuro, sia per differenziare il professionista da altre figure non qualificate.
-Iniziative a carattere divulgativo, scientifico e formativo, volte a stimolare lo sviluppo della ricerca, lo scambio di esperienze fra cromopuntori professionali e le professioni che operano nell’ambito della Medicina complementare e convenzionale.
-la Associazione potrà inoltre aderire ad Associazioni Nazionali o Internazionali aventi oggetto e scopi affini.
-L’Associazione riconosce gli attestati formativi e i Diplomi conseguiti presso Cromopharma Partner Esogetics, l’Istituto Internazionale Peter Mandel, i Partner europei ed internazionali Esogetics.
-Sviluppare un centro di documentazione scientifica allo scopo di documentare l’efficacia della cromopuntura dal punto di vista del benessere e della qualità della vita .
-L’Associazione fornisce, a mezzo di esperti legali del settore, pareri a richiesta di altri professionisti che assistono i socio operatori (che abbiano rispettato le linee di indirizzo comportamentale indicate dalla Associazione) in merito a problematiche tecnico-giuridiche inerenti i risvolti e le possibili implicazioni civilistiche, amministrative, deontologiche, pubblicitarie e penali nell’esercizio della professione del cromopuntore.
-copertura assicurativa
La figura del Cromopuntore :
-Il Cromopuntore, professionista diplomato, rivolge il proprio operato alla persona intesa come entità globale (corpo,mente,emozioni) e il cui compito è di riuscire a comprendere l’uomo nella sua individualità, andare oltre il sintomo per ricercare la causa scatenante.
Il modo di procedere del cromopuntore professionale:
– valutare ed approfondire le problematiche descritte e illustrate dall’ utente;
– attraverso la lettura energetica dei punti terminali (macchina Etd) o altri metodi di lettura energetica riconoscere lo stato fisico,psichico e spirituale.
– Valutare attraverso una terapia test la capacità reattiva dell’ utente.
– Scegliere il programma individuale attraverso la Cromopuntura (terapie di base-sistemi di comando-terapie dei circoli funzionali-terapie dei trasmettitori-terapia per la soluzione dei conflittiterapia prenatale)Deve essere fatto su misura perché solo cosi può rispondere alla situazione individuale del paziente.
Terapia induttiva :terapia per il sonno-terapia per lo stress-terapia per l’apprendimento- Terapie di sostegno : terapie cromosonore-autoterapie-quadri sonori
– Il Cromopuntore utilizza esclusivamente tecniche non invasive -secondo il principio di matrice ippocratica “primun non nocere” –e soluzioni naturali che stimolano la capacità reattive dell’organismo. Grazie alla cromopuntura irradia direttamente le cellule deboli con l’informazione di armonia intrinseca nel colore,determina un’attività di ristrutturazione del campo biofotonico e ripristina una vibrazione coerente con conseguente ritrovato stato di salute. Questo metodo non è classificato come atto medico,né ad esso può riconoscersi natura medica.
-Tutte le tecniche sono finalizzate al recupero ed al mantenimento del benessere della persona per una migliore qualità della vita.
-Sottoporre all’ utente la sottoscrizione del consenso informato
Soci
Il numero degli Associati è illimitato ,può aderire chiunque abbia compiuto il 18° anno di età compiuto e ne condivida gli scopi. Per essere ammessi come Associato è necessario presentare domanda al Consiglio Direttivo con l’osservanza delle seguenti norme:
-certificato di identità personale e di residenza
-dichiarare di attenersi al presente Statuto ,alle delibere degli Organi Sociali e al codice Deontologico
E’ compito del Consiglio Direttivo valutare in merito all’accettazione o meno della domanda.
Categorie di Soci
-Associati Cromopuntori diplomati presso l’Istituto Internazionale P.Mandel
-Associati studenti in formazione
– Altri cromopuntori
– Formatori qualificati
Revoca dell’Associato
-Qualora si manifestino incompatibilità del nuovo Associato con le finalità statuarie e con i regolamenti dell’Associazione entro 30 giorni successivi all’iscrizione dell’Associato stesso,il Consiglio direttivo ha la possibilità di revocare tale iscrizione.
Obblighi degli Associati Gli Associati sono tenuti :
-all’osservanza dello statuto,
-a comunicare le proprie dimissioni tramite raccomandata
-al pagamento della quota associativa annua (le somme versate non sono rimborsabili)
17) Disposizione finale
Le modifiche al presente Statuto entrano in vigore immediatamente dopo l’approvazione da parte dell’Assemblea degli Associati. Entro 90 giorni dall’approvazione del nuovo statuto, gli organi preposti provvedono alla convocazione dell’Assemblea degli Associati per l’approvazione del Regolamento. Dopo l’approvazione del presente statuto l’assemblea degli Associati provvederà alla elezione del Presidente e del Consiglio direttivo nazionale con le modalità contenute nel
presente statuto. In sede di prima elezione i 3 consiglieri di nomina assembleare, saranno votati a seguito di candidatura da effettuare in sede assembleare con le modalità stabilite dall’Assemblea stessa. Ogni Associato può esprimere una sola preferenza.
Ogni variazione od aggiunta al presente atto costitutivo e statuto non può avvenire se non mediante un altro atto scritto.
Il presente atto è costituito di n. 8 pagine.
Letto, accettato e sottoscritto in ogni suo punto.
San Giorgio di Mantova (MN), 14/03/2014
Il Presidente (Gavioli Ada) _______________________
Il Vicepresidente (Cortelazzi Luciano) _______________________
Il Consigliere (D.ssa Zonato Emma Maria) _______________________
Il Consigliere (D.ssa Sormani Claudia) _______________________
Il Segretario/Tesoriere (Gavioli Monica) _______________________