Diagnosi e terapia Esogetica significa che bisogna cercare la strada che porta all’individualità di ogni persona ammalata
La parola “Esogetica”-neologismo da lui stesso creato unendo il prefisso “Eso” e il suffisso “Getica”-esprime il tentativo di conciliare gli antichi insegnamenti della Filosofia Esoterica, il Sapere Primordiale dell’Umanita’,con le conoscenze della Medicina Energetica e della moderna Biofisica. Da un lato i contenuti spirituali della tradizione ermetica trovano nei concetti della medicina tradizionale cinese una loro manifestazione sul piano corporeo, dall’altro i principi della biofisica forniscono alle indicazioni della medicina energetica un fondamento razionale e scientifico.Questo programma di ricerca ha portato Peter Mandel alla creazione di un modello olistico coerente, empiricamente fondato,nel quale diagnosi e indicazioni terapeutiche si fondano con una nuova consapevolezza di se’ e delle leggi dell’universo.
Con l’espressione “Medicina Esogetica”, Peter Mandel indica l’insieme di discipline, metodi e principi da lui elaborati e perfezionati nel corso di anni, di ricerche e di esperienze cliniche.
Il punto di partenza della Medicina Esogetica è il cammino verso l’autocoscienza: la consapevolezza del proprio “programma spirituale” è una tappa fondamentale per comprendere il senso della malattia e del dolore. D’altro canto la malattia è essa stessa un segnale, un impulso a conoscere sé stessi, ad auto-responsabilizzarsi e rivela, dunque, un percorso informativo che attraversa tutti gli strati dell’essere, dall’io più profondo fino al corpo materiale.
Per questo il Modello Esogetico inquadra i meccanismi e le funzioni del corpo nello loro relazioni con lo spirito ed il pensiero.
Gli elementi di tale modello sono unità funzionali e sistemi energetico-informativi. In esso trovano una loro collocazione teorie e concetti mutuati dalla medicina tradizionale e da quella accademica, ma arricchiti di nuovi significati e spesso rielaborati e sviluppati durante le sue ricerche dallo stesso Mandel; teorie e modelli della fisica come il principio olografico e la teoria dei biofotoni del Dr. Fritz Popp; la teoria dei colori di Goethe; i Chakra della filosofia indiana, la numerologia cabalistica ecc…
I metodi della Medicina Esogetica
I metodi diagnostici e terapeutici della medicina Esogetica si fondano sull’assunto che ogni malattia, così come ogni processo di guarigione, viene avviato attraverso un impulso del cervello.
Lo stato di salute del corpo fisico è il risultato delle informazioni che i sistemi endocrino e nervoso centrale, la sostanza basale e i vari organi periferici ricevono dai sette organi di regolazione del cervello, in prima istanza dal sistema talamo – ipotalamo- ipofisi.
Da un lato, dunque, le esigenze diagnostiche richiedono uno strumento che renda concretamente visibile ed intelligibile tale contenuto informativo, dall’altro, poiché il nostro organismo non conosce strade e senso unico, deve essere possibile rifornire il nostro cervello delle giuste informazioni e metterlo, così, in grado di scoprire e rimuovere errori funzionali.
Lo strumento diagnostico che soddisfa il requisito ora descritto è la DEPT – Diagnosi Energetica dei Punti Terminali ideato da Peter Mandel nel 1973 e oggi noto in tutto il mondo.
La DEPT si serve della scoperta dei ricercatori russi coniugi Kirlian, cui riuscì di riprendere fotograficamente le deboli radiazioni luminose che ogni organismo vivente emette quando è immerso in un campo ad alta frequenza.
A Peter Mandel spetta il merito di averne compreso il valore diagnostico. Utilizzando una foto Kirlian dei polpastrelli delle dita delle mani e dei piedi, sui quali si concentrano i punti terminali dei principali meridiani energetici, è possibile, grazie a precisi criteri topografici e fenomenologici individuati da Mandel, accertare la presenza della malattia prima ancora della comparsa di sintomi clinici, individuarne le cause e monitorare l’effetto della terapia.
La D.E.P.T fornisce:
1) La scoperta della catena causale
2) La determinazione di settori particolarmente disturbati
Attraverso la disposizione logica di catene causali e il metodo di analisi specifico della D.E.P.T il terapeuta riceve:
1) L’indicazione diagnostica
2) L’indicazione terapeutica
3) Il controllo della reazione del paziente attraverso un’altra foto
Una volta effettuata una diagnosi e compreso il retroscena della patologia abbiamo uno straordinario mezzo terapeutico che ci consentirà di trattare quei disturbi che indebolendosi hanno esitato nel sintomo fisico: la CROMOPUNTURA